TERRE E ROCCE DA SCAVO: OPPORTUNITÀ PER I PRODUTTORI DI CALCESTRUZZO CAM.

Lo sai che se produci i tuoi aggregati per calcestruzzo utilizzando terre e rocce da scavo provenienti da cantieri edili, i tuoi materiali sono ECOLOGICI e SOSTENIBILI e possono essere impiegati per produrre calcestruzzi preconfezionati e prefabbricati in calcestruzzo conformi ai Criteri Minimi Ambientali – CAM? Il rispetto dei requisiti CAM è obbligatorio e viene richiesto dalle Direzioni Lavori per le forniture NEI LAVORI PUBBLICI e nei lavori del PNRR.

OFFICINA DELLA GHIAIA, nostro  cliente operante in Lombardia, ha da poco conseguito la certificazione UNIPdR 88 sul contenuto di sottoprodotto nei propri aggregati dando la possibilità a tutti i loro clienti produttori di calcestruzzo e di prefabbricati in calcestruzzo di realizzare prodotti conformi ai requisiti CAM e quindi idonei per le forniture nei lavori pubblici e nel lavori del PNRR.

 

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Approfondimento:

Il decreto CAM Edilizia del 23 giugno 2022 prevede che i calcestruzzi confezionati in cantiere e preconfezionati (par. 2.5.2) e i prodotti prefabbricati in calcestruzzo, in calcestruzzo aerato autoclavato e in calcestruzzo vibrocompresso (par. 2.5.3) impiegati in lavori pubblici e in particolare in tutti i lavori rientranti nel PNRR debbano contenere un contenuto di materie riciclate, ovvero recuperate, ovvero di sottoprodotti, di almeno il 5% sul peso del prodotto, inteso come somma delle tre frazioni.

Il valore percentuale del contenuto di materia riciclata ovvero recuperata ovvero di sottoprodotti, indicato può essere dimostrato tramite una certificazione del tipo UNIPdR 88 rilasciata con sistema accreditato ACCREDIA (par. 2.5).

Per poter certificare ai fini CAM un calcestruzzo preconfezionato o un prefabbricato in calcestruzzo occorre che anche gli ingredienti dei fornitori che apportano un contributo di materia riciclata ovvero recuperata ovvero di sottoprodotti, come ad esempio un aggregato riciclato o prodotto da scarti di lavorazione tipo terre e rocce da scavo o il cemento, siano dotati di una certificazione del tipo UNIPdR 88.

Un aggregato per calcestruzzo, ovvero marcato CE secondo la norma UNI EN 12620, prodotto dalla lavorazione di terre e rocce da scavo provenienti da cantieri edili è considerato dalle norme di settore a tutti gli effetti un materiale ECOLOGICO e SOSTENIBILE. Se dotato di una certificazione UNIPdR 88 che ne attesta il valore percentuale del contenuto in peso di sottoprodotto, ad esempio il 100%, l’aggregato può essere utilizzato per produrre un calcestruzzo preconfezionato o un prefabbricato in calcestruzzo conforme ai requisiti CAM. Tali prodotti realizzati con un aggregato con contenuto di sottoprodotto dovranno essere, a loro volta, dotati di una certificazione tipo UNIPdR 88 per poter essere impiegati nei lavori pubblici e nei lavori rientranti nel PNRR.

La certificazione UNIPdR 88 rappresenta uno strumento vantaggiosissimo per dimostrare i requisiti CAM nei prodotti da costruzione con particolare riferimento ad aggregati, calcestruzzi preconfezionati e prefabbricati in calcestruzzo dal momento che è molto snella, di veloce conseguimento, economica e basata su un semplice bilancio di massa dei loro ingredienti.

La certificazione UNIPdR 88 è rilasciata secondo uno schema accreditato ACCREDIA, ovvero sul certificato compare il logo di ACCREDIA.

 

RIFERIMENTI ALLA NORMA: decreto CAM Edilizia del 23 giugno 2022

Par. 2.5 SPECIFICHE TECNICHE PER I PRODOTTI DA COSTRUZIONE

…. Il valore percentuale del contenuto di materia riciclata ovvero recuperata ovvero di sottoprodotti, indicato nei seguenti criteri, è dimostrato tramite una delle seguenti opzioni, producendo il relativo certificato nel quale sia chiaramente riportato il numero dello stesso, il valore percentuale richiesto, il nome del prodotto certificato, le date di rilascio e di scadenza:

…..

  1. una certificazione di prodotto, rilasciata da un Organismo di valutazione della conformità, in conformità alla prassi UNI/PdR 88 „Requisiti di verifica del contenuto di riciclato e/o recuperato e/o sottoprodotto, presente nei prodotti“, qualora il materiale rientri nel campo di applicazione di tale prassi.

 

2.5.2 Calcestruzzi confezionati in cantiere e preconfezionati

Criterio

I calcestruzzi confezionati in cantiere e preconfezionati hanno un contenuto di materie riciclate, ovvero recuperate, ovvero di sottoprodotti, di almeno il 5% sul peso del prodotto, inteso come somma delle tre frazioni. Tale percentuale è calcolata come rapporto tra il peso secco delle materie riciclate, recuperate e dei sottoprodotti e il peso del calcestruzzo al netto dell’acqua (acqua efficace e acqua di assorbimento). Al fine del calcolo della massa di materiale riciclato, recuperato o sottoprodotto, va considerata la quantità che rimane effettivamente nel prodotto finale. La percentuale indicata si intende come somma dei contributi dati dalle singole frazioni utilizzate.

 

2.5.3 Prodotti prefabbricati in calcestruzzo, in calcestruzzo aerato autoclavato e in calcestruzzo vibrocompresso

Criterio

I prodotti prefabbricati in calcestruzzo sono prodotti con un contenuto di materia recuperata, ovvero riciclata, ovvero di sottoprodotti di almeno il 5% sul peso del prodotto, inteso come somma delle tre frazioni. I blocchi per muratura in calcestruzzo aerato autoclavato sono prodotti con un contenuto di materie riciclate, ovvero recuperate, ovvero di sottoprodotti di almeno il 7,5% sul peso del prodotto, inteso come somma delle tre frazioni. Le percentuali indicate si intendono come somma dei contributi dati dalle singole frazioni utilizzate.

 

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